Tutto sul nome VALERIO MASSIMO

Significato, origine, storia.

Valerio Massimo è un nome di origine latina che significa "il più forte e il più grande". Il nome deriva dal cognome latino Valerius, che a sua volta deriva dalla parola "valor" che significa "forte" o "coraggioso". La radice del nome è quindi legata all'idea di forza e coraggio.

Il nome Valerio Massimo ha una storia antica e nobile. Il primo personaggio storico noto con questo nome fu Valerio Massimo, uno scrittore romano del I secolo d.C. autore di una raccolta di aneddoti morali noti come "Factorum et dictorum memorabilium libri IX". Questo testo è ancora oggi considerato una fonte importante per la conoscenza della cultura e delle usanze dell'antica Roma.

Nel corso dei secoli il nome Valerio Massimo è stato portato da molte personalità importanti, tra cui il cardinale italiano Valerio Massimo Menouni (1860-1947) e l'astronomo italiano Valerio Crivellari (1882-1951).

In sintesi, Valerio Massimo è un nome di origine latina che significa "il più forte e il più grande". Ha una storia antica e nobile legata a personalità importanti della cultura e della scienza. Oggi il nome Valerio Massimo è ancora molto diffuso in Italia e in altri paesi del mondo.

Popolarità del nome VALERIO MASSIMO dal 1999.

Numero di nascite per anno dal 1999.

Il nome Valerio Massimo è stato scelto per un numero sempre maggiore di neonati in Italia negli ultimi vent'anni. Nel 2001 ci sono state solo 16 nascite con questo nome, ma nel 2008 il numero è aumentato notevolmente a 70. Questo dimostra che il nome Valerio Massimo sta diventando sempre più popolare tra i genitori italiani.

Dopo il picco del 2008, il numero di nascite con il nome Valerio Massimo è diminuito leggermente, ma ha mantenuto un livello costante intorno alle 30-40 nascite all'anno fino al 2015. Nel 2016 ci sono state solo 16 nascite, ma nel 2022 e nel 2023 il nome è tornato in voga con rispettivamente 8 e 12 nascite.

In totale, dal 2001 al 2023, ci sono state 584 nascite con il nome Valerio Massimo in Italia. Questo dimostra che il nome ha una forte tradizione nella cultura italiana e continua ad essere scelto da molti genitori per i loro figli maschi.